CURRICULA    VENETO CULTURA ONP    VENETO CULTURA    MUSICOLOGICO    CONTATTI    Login  
Daniele Brancaleoni
D. Brancaleoni:L.Berio, Filologia Musicale: Sequenza VIII per Violino Solo
D.Brancaleoni: Tesi di Laurea Musicologia e Scienze dello Spettacolo
D. Brancaleoni :Gyorgy Ligeti Musicologia, Testo Critico
D. Brancaleoni: Dario Fo , Letteratura Teatrale Italiana, Testo Critico.
D. Brancaleoni: Ricerca su Geminiani Corelli "Fondo Piancastelli" Biblioteca Comunale di Forlė
D. Brancaleoni: Ricerca musicologica sulle "cante romagnole"
D. Brancaleoni: Ricerca su Giuseppe Secondo Paganini Forlė 1870-Firenze 1913
D.Brancaleoni: Recensione sul Convegno: ''leculturedell''Europadellaculture" Venezia 26-11-2010.
Eventi culturali: progetto "Tra colori e note.Musica dipinta -Dipinti in musica.
Progetto di ricerca teatrale S.Antonino 2014

Eventi culturali: progetto "Tra colori e note.Musica dipinta -Dipinti in musica.

Master Plan

 

 

Titolo: Musica dipinta-Dipinti in musica

 

Introduzione:

 

Progetto per n3 eventi di approfondimento culturale all'interno del Museo di S.Caterina di Treviso 9-23-30 Novembre 2014

 

Autori:

 

Paolo Ervas ( storico dell'arte) Daniele Brancaleoni ( musicologo).

 

L'Idea

 

 

La musica del passato è giunta fino a noi unicamente tramite testimoninanze scritte, come gli spartiti.

Le arti figurative come ad es. i dipinti e le sculture ma anche e soprattutto gli strumenti musicali sono giunti fino a noi sia in originale che come fedeli riproduzioni.

 

In altri termini in passato non era possibile riprodurre un suono ed abbinarlo ad un'immagine in movimento senza doverlo fare in diretta all'interno di un teatro. L'unico modo per abbinare un suono ad un'immagine era inserire all'interno di queste dei segni che ne evocassero il suono. In altri termini i dipinti che utilizzeremo saranno presentati con lo scopo di reinterpretarli in un modo diverso e cioè come gli antesignani del moderno digitale.

Oggi si è parlato tanto di filologia dei segni e quindi di storia dell'arte e di storia della musica, di filologia del pensiero e quindi di filosofia. Invece viene data per persa la possibilità di assaporare il gusto inteso come uno dei 5 sensi. In altri termini se oggi la tecnologia ci può fare 'rivedere' e 'riascoltare' ancora non è in grado ad es. di registrare un odore. L'uomo del passato non poteva riprodurre i suoni, registrarli: l'unico modo per farlo era quello di sonorizzare i quadri introducendo al loro interno delle raffigurazioni di strumenti musicali: doveva usare l'immaginazione, doveva fermarsi a pensare più di quanto non facciamo noi oggi davanti ad un video.L'uomo del passato e non solo quello di origine colta a mio avviso pensava molto più di quanto non facciamo noi oggi.

L'intellettuale davanti ad un quadro si fermava, rallentava così come un contadino quando contemplava la luna per scegliere se era giunto il momento della semina. L'uomo del passato immaginava si suggestionava molto di più e molto più facilmente di quanto non possa fare l'uomo contemporaneo. L'uomo contemporaneo per emozionarsi ha bisogno di stimoli molto forti che gli derivano dalla tecnologia che in parte lo ha instupidito. Trovo che sia molto affascinante riscoprire l'arte del passato rapportandola alle tecnologie contemporanee del video/suono digitalizzato e di consegenza del reimparare ad emozionarsi senza di loro. Emozionandosi meglio e con molto meno ci gustiamo meglio i nostri sensi e quindi la vita.

 

L'argomento dei tre eventi tratta della musica intesa come iconografia legata agli strumenti musicali presenti all'interno delle tele in un periodo compreso tra il '500 ed il tardo '800. Tali strumenti, in prevalenza strumenti a tastiera, liuti e strumenti ad arco, costituiscono un modo diverso per penetrare gli ambienti e le atmosfere che tramite la musica erano fruite e vissute dalla classe colta ( e non ) delle epoche cui i quadri appartengono.

 

Il pubblico potrà poi sentire gli strumenti, vederli costruire e provarli dal vivo in un concerto/laboratorio. Una sorta di spettacolo interattivo attori/pubblico pensato per rallegrare la domenica pomeriggio.

 

Mission: Conoscenza-Abilità-Competenza.

 

Conoscenza:

 

  • Spigazione/lettura dei quadri esposti da parte di Paolo Ervas

 

  • Rapporto con la Musica : breve introduzione al programma musicale.

 

  • Ascolto esecuzione musicale della durata di 45' senza intervallo

 

 

Abilità laboratoriali.

 

  • Il pubblico si avvicina agli strumenti esposti : liuti, flauto traverso, Violino, Strumenti a Tastiera

 

  • Il pubblico ha la possibiltà di provare gli strumenti.

 

  • Il liutaio mostra le fasi che portano alla costruzione di uno strumento ad arco all'interno di uno spazio ricavato all'interno del museo ( simulazione di una bottega aperta)

 

  • I bambini potranno avvicinarsi ad una riproduzione del dipinto argomento dell'evento allo scopo di copiarlo.

 

Competenza:

 

Il pubblico accresce le sue conoscenze passando un paio d'ore la domenica pomeriggio all'interno di un evento culturale:

 

  • aumenta le possibilità di lettura di una serie di quadri,

  • aumenta le capacità di ascolto di un breve concerto formato da musiche dedotte dai quadri spiegati,

  • aumenta le sue competenze nel campo della liuteria e della didattica della musica in genere tramite la visione degli strumenti musicali esposti sia provandoli che scoprendo a grandi linee le modalità costruttive di questi ultimi ad opera di un liutaio e le modalità d'apprendimento della musica tramte un maestro.

  • aumenta le sue conoscenze riguardanti i colori e l'uso dei pennelli

 

 

 

 

Durata dell'evento 2 ore circa.

 

 
News
Č docente di Violino presso il Conservatorio G.Rossini di Pesaro.

Conservatorio G. Rossini, Pesaro 2023.


Sala della Provincia, Pesaro 2023


Pagnacco, 2015

 

 



 


Venetocultura
Italiano Inglese
Utenti: 14 - 21/12/2024, 19:34  accessi: 368045